La causa a tutto ciò ha un nome ben preciso: DIETILESTILBESTROL!!!!!! Un estrogeno di sintesi che si somministrava tranquillamente alle donne con rischio d'aborto spontaneo e con perdite emorragiche durante la gravidanza, farmaco prescritto dagl'anni '50 del '900 fino al 1975, anno di ritiro dal commercio in occidente per possibili malformazioni all'aparato riproduttivo del feto (!!!!!!!!!!!); scopriamo che la madre di Sol ha assunto il farmaco durante la sua gravidanza a causa del rischio di perdere Sol...mentre durante la gravidanza della sorella di Sol, la madre non ha assunto questo farmaco (infatti la sorella ha partorito due mesi fa un bellissimo bambino senza alcuna difficcoltà di sorta). Le donne che sono state esposte al dietilestilbestrol durante i primi tre mesi di gravidanza della madre, possono sviluppare un cancro vaginale (che si dichiara in età giovanile), malformazioni cervicali, setto vaginale (il nostro problema), anomalie della cavità uterina, anomalie delle tube e si è calcolanto che nel 25% delle donne esposte, ha provocato problemi di fertilità. Che strano che l'Istituto per l'Infanzia della città dove abitiamo abbia trascurato una possibilità così rilevante, visto che Sol nata nel 1969, cade nel periodo di somministrazione di questo farmaco che va dal 1950 al 1975. Chissà che questo farmaco non sia usato ancora, magari nei paesi sottosviluppati oppure nell'allevamento di animali che poi magari finiscono sulle nostre tavole....
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